L’importanza delle origini

 
Tutti noi volenti o nolenti siamo legati alla nostra famiglia: è lì che affondano le nostre radici e parte la nostra storia.

I molti studi sulla psicogenealogia indicano che così come si trasmette il Dna, la famiglia può tramandarci anche schemi, segreti e situazioni irrisolte che possono influenzarci negativamente e ostacolare la nostra realizzazione.

Si parla meno del fatto che la linea maschile può influenzarci fino a sette generazioni indietro mentre attraverso la linea di sangue femminile si può arrivare addirittura alla nona.

È molto importante portare attenzione al nostro albero genealogico: ricostruire date, eventi, vissuti ci dona la possibilità di portare luce e fare chiarezza su quanto c’è stato ed è accaduto prima del nostro arrivo. Il nostro albero genealogico infatti parla di chi siamo e cosa siamo venuti a fare qui. Esso è un vero e proprio sistema a sé stante con le proprie regole e con il chiaro obbiettivo di sopravvivere.

Quanto più noi scopriamo sui nostri antenati e sul nostro albero genealogico tanto più siamo in grado di andare a sciogliere antichi nodi e mettere fine a ripetizioni e cliché.

C’è sempre un motivo per il quale si entra a far parte di una famiglia, tutti noi quando nasciamo abbiamo già un compito da svolgere che ci dà l’albero stesso in modo da riportare equilibrio all’interno del clan.
Nel momento stesso in cui accettiamo di avere un compito inserito all’interno di un sistema possiamo realizzarlo e vivere per noi stessi ma, al tempo stesso, andiamo a liberare intere generazioni che ci hanno preceduto alleggerendo quelle che verranno.

Abbiamo quindi la grande opportunità, osservando la nostra famiglia da un punto di vista più ampio e allargato, di trasformare un’eredità familiare che ci rallenta in un potenziale che ci permette di essere di successo per noi e per l’intero sistema.

 

Federica Legnaro
Counselor in formazione Human Project  
Docente di lingue
mail: legnaro.federica@gmail.com